massimo greco

 

 

 

 

Cercasi Presidente della Provincia 

Se prima vi erano dei sospetti sulla presenza sporadica del Presidente della Provincia nel Palazzo, la ultime dichiarazioni dello stesso ne sono la prova. La TV araba “Al Jazzera” lo ha di recente segnalato nell’area mediterraneo-ciprota. Si potrebbe, parlare di un Presidente virtuale, di un Presidente poliedrico, di un pluri-Presidente viste le numerose cariche che riveste, tranne che di un semplice Presidente della Provincia. Eppure è proprio di quello che la Provincia regionale di Enna ha bisogno. Una Provincia che dichiara di non aderire al patto di stabilità, una Provincia che non può più pagare gli emolumenti ai dipendenti dell’Azienda Provinciale per l’Incremento Turistico, una Provincia che non può più fare il promesso Palazzetto dello Sport, una Provincia che affida 32 incarichi di responsabilità a funzionari nonostante la presenza di 10 dirigenti, una Provincia che eroga annualmente 6 miliardi di vecchie lire alla S.p.A. Multiservizi, una Provincia in cui non si conoscono i rappresentanti nominati dal Presidente nei vari Enti di governo, una Provincia che trasferisce annualmente 260 mila euro all’APIT per retribuire gli Organi di Amministrazione nonostante l’attività istituzionale sia ferma da tre anni, una Provincia che non riesce più a concedere neanche un patrocinio, una Provincia che nomina un Consulente giuridico nonostante l’autorevole presenza del Segretario Generale, una Provincia che non riesce nemmeno a garantire la staticità dell’immobile in cui è stanziata, una Provincia in cui le direttive del Segretario vengono smentite da quelle del Presidente, una Provincia che autorizza la realizzazione di un chiosco a ridosso dell’Università per poi revocarlo senza motivazione, una Provincia che non riesce a garantire neanche la manutenzione ordinaria delle proprie strade, una Provincia che prevede in bilancio la somma di ben 260 mila euro per la celebrazione dell’80 anniversario, una Provincia in cui il Presidente non riceve alcuna utenza da almeno tre mesi, una Provincia in cui il Consiglio Provinciale annovera il più basso numero di sedute di tutta la Sicilia, una Provincia, infine, che non ha il coraggio di annunciare l’approssimarsi del deficit strutturale quale anticamera per il dissesto finanziario. Ebbene, una Provincia con tanti problemi come quella di Enna non può essere guidata da chi continua a sostenere, “cosa sarebbe la Provincia Reg.le di Enna se non ci fosse l’Università?”. Non è forse arrivato il momento che anche gli autorevoli dirigenti del centro-sinistra ennese prendano posizione? O dobbiamo aspettare altri due lunghissimi anni?

Il Consigliere Provinciale

 

Enna 12/6/2006

 Massimo Greco
 

 

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