Enna e il Paese delle meraviglie
In campagna elettorale non sono scesi in campo solo i candidati, ma anche i prestigiatori, cioè coloro che hanno cercato, e forse ci sono pure riusciti visti alcuni risultati, di travisare con artifici e raggiri la realtà. Il “modello enna” è stato, tra i trucchi, quello più utilizzato e inflazionato, tanto da riuscire a fare apparire la provincia di Enna come un eden al centro della Sicilia. Finita la campagna elettorale è ora di svelare i trucchi e riprendere il confronto sui temi reali che certamente non caratterizzano positivamente il nostro territorio, ma che ci aiutano a trovare le soluzioni per invertire la rotta. Dati ed indicatori possono essere letti diversamente, ma appare difficile pensare che oltre all’ISTAT, che ha avuto il torto di indicare in Enna e Foggia le province con il più alto tasso di disoccupazione sia della componente maschile che di quella femminile per il 2005, anche l’Osservatorio di Fondazione Italiana Accenture e l’Università Bocconi abbiano preso “lucciole per lanterne”. L’Osservatorio si è proposto di analizzare nel dettaglio i punti di forza e di debolezza di ogni provincia italiana tirando fuori una classifica sulla attrattività delle stesse. L’attrattività viene definita come la capacità che possiede un territorio di attirare, valorizzare e trattenere risorse e competenze-chiave; è una pre-condizione dello sviluppo e pertanto della competitività. L’attrattività di contesto, alla quale fa riferimento lo studio dell’Osservatorio, è il risultato della combinazione di sei fattori (presenza di un buon tessuto di imprese, popolazione numerosa e giovane, un buon grado di apertura e vitalità imprenditoriale, un buon livello di istruzione della popolazione, ricchezza e consumi elevati, sicurezza) che vengono misurati attraverso 19 variabili più specifiche. Il rapporto ha confermato una forte polarizzazione tra Nord e Sud, ma anche tra Sud e profondo Sud. Su 103 province infatti, la provincia collocata dallo studio in questione all’ultimo posto è proprio Enna. Ad oggi, quindi, Enna risulta la provincia meno attrattiva d’Italia con buona pace
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| Enna 12/6/2006 |
Massimo Greco | ||||
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