massimo greco

 

 
 

 

Anche la Kore dovrà consentire l’accesso agli atti

 

Con l’ampliarsi delle funzioni amministrative e dei servizi pubblici correlati e con la necessità di perseguire un’operato efficiente ed autonomo in ragione degli stringenti limiti derivanti dall’appartenenza all’Unione Europea, si fanno sempre più frequenti le circostanze nelle quali sono soggetti aventi personalità giuridica di diritto privato a svolgere attività di interesse pubblico. Ciò, tuttavia, al di là del tradizionale fenomeno della concessione, ha creato non pochi problemi di natura interpretativa sul concetto di Pubblica Amministrazione. Una materia parecchio complessa per l’interprete è quella dell’accesso agli atti, disciplinata dagli articoli 22 e seguenti della Legge 7 agosto 1990 numero 241. Da qualche anno però, le regole dettate in tema di trasparenza della p.a. e di diritto di accesso ai relativi atti si applicano oltre che alle pubbliche amministrazioni, anche ai soggetti privati chiamati all’espletamento di compiti di interesse pubblico, quali i concessionari di pubblici servizi, le pubbliche società ad azionariato pubblico, etc. E la conferma di tale interpretazione arriva dalla recente giurisprudenza amministrativa. Cioè, il diritto di accesso può avere ad oggetto anche atti posti in essere da soggetti privati gestori di pubblici servizi che, pur non costituendo direttamente gestione del servizio stesso, siano collegati a quest’ultima da un nesso di strumentalità derivante, anche, sul versante soggettivo, dall’intensa conformazione pubblicistica. In ragione dello svolgimento di servizi di pubblico interesse svolti dagli organismi gestori, è esperibile il diritto di accesso nei confronti di quegli atti posti in essere dagli stessi che, pur non costituendo direttamente gestione del servizio stesso, siano collegati a quest’ultima da un nesso di strumentalità. Tale diritto di accesso, inoltre, può avere ad oggetto anche gli atti attinenti al rapporto di lavoro alle dipendenze dell’Ente gestore, quando tali atti producano effetti nella sfera pubblicistica, o più correttamente, di interesse generale, quando cioè assumano rilievo ai fini della corretta e funzionale gestione del servizio stesso; e tra tali atti vanno compresi anche quelli relativi al reclutamento del personale dipendente, dal momento che tali atti assumono un indubbio rilievo ai fini della corretta e funzionale gestione del servizio stesso. Quindi porte aperte agli atti posti in essere dalla Libera Università Kore, dalle Società d’ambito che gestiscono i rifiuti e le risorse idriche, dalla Società Sicilia-Ambiente, dalla Società Multiservizi, dalla Società CESIS e da tutte le altre Società pubbliche o miste pubblico/private o anche private chiamate all’espletamento di compiti di interesse pubblico.                                                                                                                                                           

 

 
Enna  6/5/2007

Massimo greco