Anche la Kore dovrà consentire l’accesso agli
atti
Con l’ampliarsi delle funzioni amministrative e dei servizi
pubblici correlati e con la necessità di perseguire
un’operato efficiente ed autonomo in ragione degli
stringenti limiti derivanti dall’appartenenza all’Unione
Europea, si fanno sempre più frequenti le circostanze nelle
quali sono soggetti aventi personalità giuridica di diritto
privato a svolgere attività di interesse pubblico. Ciò,
tuttavia, al di là del tradizionale fenomeno della
concessione, ha creato non pochi problemi di natura
interpretativa sul concetto di Pubblica Amministrazione. Una
materia parecchio complessa per l’interprete è quella
dell’accesso agli atti, disciplinata dagli articoli 22 e
seguenti della Legge 7 agosto 1990 numero 241. Da qualche
anno però, le regole dettate in tema di trasparenza della
p.a. e di diritto di accesso ai relativi atti si applicano
oltre che alle pubbliche amministrazioni, anche ai soggetti
privati chiamati all’espletamento di compiti di interesse
pubblico, quali i concessionari di pubblici servizi, le
pubbliche società ad azionariato pubblico, etc. E la
conferma di tale interpretazione arriva dalla recente
giurisprudenza amministrativa. Cioè, il diritto di accesso
può avere ad oggetto anche atti posti in essere da soggetti
privati gestori di pubblici servizi che, pur non costituendo
direttamente gestione del servizio stesso, siano collegati a
quest’ultima da un nesso di strumentalità derivante, anche,
sul versante soggettivo, dall’intensa conformazione
pubblicistica. In ragione dello svolgimento di servizi di
pubblico interesse svolti dagli organismi gestori, è
esperibile il diritto di accesso nei confronti di quegli
atti posti in essere dagli stessi che, pur non costituendo
direttamente gestione del servizio stesso, siano collegati a
quest’ultima da un nesso di strumentalità. Tale diritto di
accesso, inoltre, può avere ad oggetto anche gli atti
attinenti al rapporto di lavoro alle dipendenze dell’Ente
gestore, quando tali atti producano effetti nella sfera
pubblicistica, o più correttamente, di interesse generale,
quando cioè assumano rilievo ai fini della corretta e
funzionale gestione del servizio stesso; e tra tali atti
vanno compresi anche quelli relativi al reclutamento del
personale dipendente, dal momento che tali atti assumono un
indubbio rilievo ai fini della corretta e funzionale
gestione del servizio stesso. Quindi porte aperte agli atti
posti in essere dalla Libera Università Kore, dalle Società
d’ambito che gestiscono i rifiuti e le risorse idriche,
dalla Società Sicilia-Ambiente, dalla Società Multiservizi,
dalla Società CESIS e da tutte le altre Società pubbliche o
miste pubblico/private o anche private chiamate
all’espletamento di compiti di interesse
pubblico.
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