Oggetto: Affidamenti di servizi pubblici locali
Interpellanza
Al Presidente della Provincia Reg.le
di Enna
p.c. Al Presidente del Consiglio Prov.le
di Enna
p.c. Al Dirigente del Settore VIII°,
Sede
Codesta Amministrazione continua ad affidare direttamente a
società partecipate la gestione di alcuni servizi pubblici
locali (vedi per ultima Delibera n. 133 dell’11/11/2005) senza
tenere conto del mutato indirizzo interpretativo del quadro
normativo che disciplina la materia. Già con precedente atto
ispettivo lo Scrivente aveva sollevato il problema, inducendo il
Dirigente del VIII° Settore a chiedere formale parere legale.
Tale parere veniva reso dall’Esperto Avv. Arena il quale si
preoccupava di ribadire quanto disciplinato dalla normativa
statale omettendo, stranamente, di fare una doverosa
comparazione giuridica con la giurisprudenza comunitaria, che
pure era stata evidenziata dal Settore competente. Poiché il
citato indirizzo giurisprudenziale, cioè quello di preclusione
di ogni forma di affidamento diretto a società partecipate il
cui l’Ente locale non dimostra di possedere un controllo analogo
a quello che lo stesso esercita sui propri servizi, è stato
consolidato con almeno altre 2 successive pronunce della Corte
di Giustizia Europea e da diverse pronunce degli Organi di
Giustizia amministrativa statale, si interpella la S.V. per
conoscere se e come intende adeguare la propria azione
amministrativa. Ciò, anche in considerazione che sia la P.A. che
il Giudice hanno l’obbligo di disapplicare la normativa
nazionale che si ponga in contrasto con il Trattato istitutivo
dell’Unione Europea e con la disciplina comunitaria di immediata
applicazione (Sent. Corte Cost. 8/06/84 n. 170).
Trattandosi di atto ispettivo a rilevante contenuto
amministrativo è auspicabile che la risposta che la S.V. fornirà
allo Scrivente sia adeguatamente supportata sotto l’aspetto
giuridico.
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