massimo greco

 

 

 

 

Questo opuscolo viene stampato durante un periodo di difficoltà istituzionale dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Enna, che per la verità  dura da troppo tempo. La Regione Siciliana dovrà infatti decidere il futuro delle Aziende di promozione turistiche siciliane e nelle more le attività istituzionali delle stesse languono ed i Commissariamenti si succedono. Tuttavia, pur nella cronica lacuna finanziaria in cui versa l’Azienda, l’azione di promozione turistica dei beni monumentali non ha subito rallentamenti, ciò anche grazie al personale dipendente che non si è affatto scoraggiato di fronte a tale precarietà. Il risultato è un monitoraggio informativo e descrittivo, a fini divulgativi, delle Chiese presenti nella Città di Enna. Più di venti Chiese, tutte aventi valore monumentale, contribuiscono ad arricchire il patrimonio culturale cittadino che non ha nulla da invidiare alle città più rinomate della Sicilia. Un patrimonio che non è mai stato adeguatamente valorizzato, forse perché poco conosciuto. Quindi la questione che si pone ha un aspetto prettamente conoscitivo - formativo ma ne ha anche uno che tocca quelle valenze riferite alla politica per una cultura. Il punto vero è proprio qui. Solo così si possono realizzare e integrare quei mosaici i cui tasselli sono costituiti dai beni culturali, dal turismo, dalle attività produttive, dalla pedagogia dell’apprendimento, da un interscambio tra orientamenti di ricerca e obiettivi culturali, che alla fine documentano un progetto sulle identità e sulla memoria di una Città.

Dobbiamo fare in modo di conoscere e salvaguardare sempre più la nostra storia, di valorizzarla e di fruirla, consapevoli che c’è una eredità di civiltà che fa parte del nostro essere e del nostro appartenere ad una comunità. Da qui verso quei processi educativi dai quali si deve partire per stabilire un rapporto non metaforico tra cultura, formazione ed economia.                                                                                                        

Enna, 30/05/2005

Il Commissario ad acta

  Dott. Massimo Greco
 

 

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