Comunicato stampa

 

   “ Non posso che condividere i buoni propositi dell’On. Tummino quando afferma la necessità di un ritorno al dialogo tra tutti i protagonisti della politica piazzese, ma per evitare che si possa fare retorica gratuita o peggio ancora buonismo da salotto, ritengo di aggiungere una mia riflessione su quello che sta accadendo. Nessuno può mettere in discussione che il Sindaco Velardita è stato eletto democraticamente dalla maggioranza dei piazzasi per guidare la città e che lo stesso è stato candidato da una chiara coalizione di centro-sinistra, ma è anche vero che se vengono meno i presupposti politici e programmatici che hanno generato la candidatura e la successiva elezione del candidato a Sindaco Velardita, bisogna riconoscerlo con senso di responsabilità istituzionale agendo di conseguenza. Personalmente sono sempre più convinto che anche a Piazza Armerina il centro-sinistra ha goduto di tanto consenso elettorale ma di poca legittimazione; ha cioè avuto un consenso basato sulla nota capacità di soddisfare continuamente domande particolaristiche più che un consenso fondato su un’identità allargata e su valori condivisi. Il crac politico è fin troppo evidente e pertanto all’amico Sindaco Velardita e al buon On. Tummino bisogna dire che il tempo è già scaduto, e quindi, o si è in grado tempi brevissimi di sanare le lacerazioni di una coalizione i cui effetti negativi sotto il profilo dell’attività amministrativa sono sotto gli occhi di tutti, o, con onestà intellettuale e politica, per il bene della collettività piazzese bisogna restituire ai piazzasi il mandato politico”.

7/01/2002

                                                                                  Il Commissario del Circolo di AN

                                                                                                                   Massimo Greco