massimo greco

 

 

 

Oggetto: Progettazione PIT su Villa del Casale

                   Interpellanza

 

 

                                                                                                              Al Presidente della Provincia Reg.le

di Enna    

                                                                                           p.c.         Al Presidente del Consiglio Provinciale

di Enna 

                                                                                              p.c.         All’Assessore Reg.le ai BB.CC.AA.

 

                                                                                              p.c.         Al Commissario On. Sgarbi 

  

                Premesso che per i prossimi giorni è prevista una conferenza dei servizi per fare il punto sullo stato della progettazione promossa dagli Uffici di codesta Amministrazione relativamente all’oggetto;

                Evidenziato che in più occasioni la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Enna ha manifestato l’impossibilità di valutare nel merito ipotesi progettuale che prevedono la realizzazione di strutture in area sottoposta al vincolo archeologico cui è sottoposta l’area circostante la Villa Romana del Casale, in considerazione del fatto che il vincolo archeologico diretto e la connessa giurisprudenza non lasciano alcun margine di discrezionalità all’Ente di tutela, che sarebbe costretto a respingere un progetto invasivo senza poter esprimere alcun apprezzamento tecnico; 

                Considerato che anche il Commissario On. Sgarbi ha sottolineato l’inopportunità di edificare in area di vincolo e di trovare una soluzione progettuale conforme con le prescrizioni normative che derivano dallo stesso;

                Ritenuto altresì fondamentale evitare perdite di tempo che potrebbero mettere a repentaglio il finanziamento di 6 milioni di euro stanziati dal PIT per l’unico bene monumentale presente in provincia di Enna dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità;

 

con la presente si interpella la S.V. per conoscere:

 

  • Lo stato della progettazione;
  • Se i progettisti hanno tenuto conto di tali insuperabili vincoli;
  • Se risulta agli atti del preposto Ufficio di progettazione un ipotesi progettuale che consenta di rispettare le motivazioni originarie del PIT e, nello stesso tempo, garantisca l’impianto normo-prescrittivo che deriva dal vincolo archeologico.

Il Consigliere Provinciale

Enna, 11  Ottobre 2005  Massimo Greco