massimo greco

 

           Lettera aperta alle categorie produttive della provincia di Enna

 

 

 

Il prossimo 25 e 26 maggio gli elettori sono chiamati alle urne per il rinnovo delle cariche elettive della Provincia Regionale di Enna. E’ l’ennesima occasione per selezionare una classe dirigente in grado di difendere il nostro territorio dai puntuali attacchi che provengono dai poteri forti, tutti miranti a “smantellare” quel poco che rimane della nostra comunità (la vicenda del Banco di Sicilia a voi tutti nota è l’ultima di queste azioni piratesche nei nostri confronti).

Voi che rappresentate l’economia del nostro territorio siete i più interessati alle sorti della provincia di Enna, ed è per questo che ho preferito rivolgervi il seguente appello.  Siamo in un fase delicata del sistema economico ormai da qualche anno, dove gli effetti della globalizzazione hanno prodotto fenomeni a catena che da una parte mirano a ridurre la spesa pubblica e dall’altra a rendere sempre più competitivi i mercati. Da qui l’esigenza di attrezzare i territori per una sfida che non riguarda più solo le imprese ma l’intero sistema, e, all’interno di questo, la competizione è fra i territori. Non serve avere pochi “illuminati” imprenditori, magari attenzionati da altrettanti “illuminati” politici di questa provincia, se poi la maggioranza del ceto produttivo non riesce a mettere in moto il motore dello sviluppo. Non serve avere imprenditori che monopolizzano il mercato ennese “asfissiando” gli altri. Con molta franchezza, credo che i prossimi anni rappresentino “l’ultima spiaggia” per la nostra provincia, perduta la quale, saremo risucchiati dalle aree metropolitane siciliane, o peggio ancora, dalla consorella provincia di Caltanissetta. Per difendere questo nostro piccolo territorio occorre soprattutto un radicale “cambio di rotta” partendo dalla considerazione che certamente occorre una buona classe politica, ma anche una buona società civile che sappia selezionare la classe dirigente e che sappia autonomamente promuovere azioni a servizio delle collettività. Ciò considerato non posso non evidenziare l’esigenza di omogeneizzare politicamente i livelli istituzionali. In una fase in cui gli Enti locali non ricevono più alcun trasferimento finanziario per spese di investimento, le risorse vanno ricercate attraverso nuovi strumenti di programmazione comunitaria e negoziata che certamente passano dal coinvolgimento del Governo nazionale e dal Governo regionale. Non sfuggirà alla vostra intelligenza la necessità di avere interlocutori con un'unica strategia progettuale che passi da Roma attraverso l’On. Berlusconi e l’On. Fini, da Palermo attraverso il Governatore Cuffaro e da Enna attraverso il Presidente della Provincia On. Ugo Grimaldi.

Se a vostro parere quanto da me considerato ha una sua logica, allora posso permettermi di sottoporre alla vostra attenzione anche la mia ricandidatura al Consiglio provinciale nella lista di Alleanza Nazionale.

Con il rispetto di sempre,

                                                                                                                                                                                         

 Massimo Greco