Oggetto: Vertenza Multiservizi

                   Interpellanza

                                                                                                              Al  Presidente della Provincia Reg.le di Enna 

                                                                              e, p.c.                     Al  Presidente del Consiglio Prov.le di Enna

                 Egregio Presidente, la recentissima vicenda della sospensione della convenzione con la Società Multiservizi (in cui la Provincia possiede la quota maggioritaria delle azioni pubbliche), ha dei contorni poco chiari. Ed è proprio per tale motivo che interpello la S.V. per conoscere:

       In base a quale normativa l’Amministrazione Provinciale aveva anticipato la volontà di non poter più provvedere al pagamento delle prestazioni della Multiservizi s.p.a., trattandosi di convenzione deliberata dal Consiglio Provinciale;

       Quali sono le ragioni che sono venute meno e che impedivano la prosecuzione dei servizi a cura della Multiservizi;

       Quali sono le motivazioni che paventavano un aumento dei costi della convenzione che alla luce dell’incontro svoltosi il 5 gennaio sono venute meno; 

Delle due ipotesi l’una Sig. Presidente: 

1.       O, aveva ragione la Multiservizi nel rivendicare l’aumento dei costi della convenzione a seguito dei fisiologici aumenti contrattuali e quindi la Sua lettera è da considerarsi quanto meno inopportuna;

2.       O, aveva ragione la S.V. e quindi la Multiservizi chiedeva solo “cose dell’altro mondo”   che certamente non potevano essere soddisfatte sulla base della convenzione attuale. 

Non sfuggirà alla S.V., in ogni caso, anche l’aspetto politico-istituzionale della vicenda che Le ricordo:

       Il Consiglio di Amministrazione della Società Multiservizi è composto da rappresentanti degli azionisti pubblici e, tra questi, quello della Provincia riveste la carica di Presidente della Multiservizi s.p.a.

                Si invita pertanto la S.V. a fornire gli imput esecutivi necessari affinché vengano rispettati gli indirizzi politici espressi dai citati organi consiliari.