massimo greco

 

 

 

 

Comunicato stampa

Il dualismo tra le aree maggiormente sviluppate del Centro e soprattutto del Nord Italia e quelle del Sud-Isole trova l'ennesima conferma nell'edizione 2005 degli «Indicatori provinciali» elaborata dalla Confindustria. L’indagione contiene - tra le numerose informazioni statistiche - la graduatoria degli indici sintetici di sviluppo delle 103 province italiane, calcolati sulla base di 14 indicatori elementari: dalle forze di lavoro alla consistenza delle imprese extragricole, dai depositi bancari alle superfici di vendita della grande distribuzione, dal valore delle esportazioni ai premi di assicurazione.

Purtroppo bisogna registrare, ancora una volta, il posizionamento agli ultimi posti della provincia di Enna. Apre la classifica dell'indice di sviluppo la provincia di Milano (con un valore di 146,8, posta uguale a 100 la media nazionale), seguita da Bologna (127,4), Modena (126,2), Roma (124,4). Nelle ultime posizioni si trova Enna (63,0), Vibo Valentia (60,1), Crotone (59,2).

Si riconferma quindi il teorema del dualismo italiano tra centro-Nord e Mezzogiorno e la scarsa capacità di sviluppo della provincia di Enna, che all’interno di una Sicilia “a macchia di leopardo” non riesce a mantenere un livello medio di competitività.

Ciò dimostra come non siano assolutamente infondati i richiami e gli allarmi lanciati negli ultimi mesi dalla forze sociali. La provincia di Enna vive la “sindrome del crocevia” e le future scelte strategiche segneranno il futuro sociale ed economico del territorio. E’ per tale importante e vitale motivo che necessita aprire immediatamente un dialogo con tutti gli attori locali dello sviluppo, innestando nella cultura della classe politica dirigente il metodo della concertazione permanente. A tal proposito, subito dopo la pausa estiva, mi farò promotore di portare all’attenzione del Consiglio provinciale la istituzione di un Osservatorio permanente sulle politiche di sviluppo del territorio della provincia di Enna.

                                                                                                        

Enna, 3/08/2005

Il Consigliere Provincaile

  Dott. Massimo Greco
 

 

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