massimo greco

 

 

 

 

Premesso che: 

-          Le dinamiche dello sviluppo sociale ed economico di un territorio non sono più influenzate dalle singole competizioni tra imprese ma dal modo in cui lo stesso territorio è in grado di fare sistema. 

-          In tempi di globalizzazione, pertanto, la sfida non è più tra imprenditori ma tra sistemi territoriali in grado di autoorganizzare le proprie risorse materiali ed immateriali. 

-          Il contenimento progressivo della spesa pubblica comporta inevitabilmente un modo diverso di concepire le politiche pubbliche locali, basato su un approccio concertato, programmatico, strategico ed in grado rendere contestualmente inoffensivi gli elementi di debolezza e di capitalizzare al massimo gli elementi di forza presenti sul territorio; 

Considerato che: 

-          La posizione geografica della provincia di Enna ha da sempre rappresentato un limite genetico rispetto alle altre province siciliane dotate dello sbocco a mare. 

-          Negli ultimi anni si sono pure registrate palesi azioni di ostruzionismo da parte delle aree metropolitane della Sicilia nei confronti di alcune iniziative politiche ed istituzionali volte a considerare le aree interne.

-          Una componente importante di un sistema territoriale è rappresentata dalla classe politica e dalla sua capacità di ritrovarsi sui grandi temi che interessano il futuro stesso di un territorio. 

-          Le ultime competizioni elettorali per il rinnovo dei Parlamenti Nazionale e Regionale hanno dotato la provincia di Enna, per la prima volta nella storia, di ben sette Rappresentanti istituzionali. 

-          In alcune occasioni, la sperimentazione di forti intese politiche tra i rappresentati parlamentari della provincia di Enna ha generato risultati insperati ed in controtendenza rispetto allo scivolamento progressivo che il territorio della provincia di Enna subisce in termini di sviluppo. 

 Atteso che: 

-          Alcune iniziative politiche assumono carattere strategico per il futuro socio-economico della provincia di Enna e che se realizzate potrebbero radicalmente cambiare il volto di una provincia che ha tante speranze e tante ambizioni ma anche tanti limiti.  

-          Di queste iniziative alcune sono già in corso con risultati straordinari per le ricadute positive che dimostrano di avere quotidianamente. 

Ritenuto che: 

-          Appare, quanto meno, opportuno capitalizzare il risultato storico conquistato dalla provincia di Enna sul piano della rappresentanza parlamentare. 

-          La formula più idonea è quella della condivisione di un “Patto per la provincia di Enna” sul quale concentrare lo sforzo di tutta la rappresentanza parlamentare, a difesa del sistema territoriale ennese, individuando gli obiettivi strategici da perseguire. 

Con il presente ordine del giorno, il Consiglio Provinciale di Enna impegna tutta la rappresentanza parlamentare e di governo nazionale e regionale, nel rispetto dei ruoli e delle proprie identità, ma accomunati dall’interesse di difendere il territorio della provincia di Enna dotandola degli strumenti atti a consentirle di sostenere la sfida della globalizzazione con gli altri territori, a sottoscrivere un “Patto per la provincia di Enna” che individui i seguenti obiettivi strategici da perseguire: 

1)       Il Parco divertimenti di Regalbuto è un’idea geniale che ci è piovuta dal cielo, grazie alla buona volontà di investitori stranieri privati. I numeri li conosciamo così come ne conosciamo gli effetti virtuosi e contaminanti che ne deriverebbero in termini economici e sociali. 

2)       La realizzazione dell’aereoporto intercontinentale nella piana tra Catania ed Enna deve essere un obiettivo non solo delle classi dirigenti ennesi. La creazione della zona di libero scambio euro-mediterranea prevista per il 2010 non può trovare spreparata la regione siciliana. Va pertanto incentivata la realizzazione di tale fondamentale strumento anche attraverso una simbolica compartecipazione finanziaria di tutti i Comuni della provincia di Enna, visto che avendo anche il parco tematico, ne ricaverebbero maggiori benefici. 

3)       La completa valorizzazione programmata e calendarizzata delle aree archeologiche di Villa del Casale di Piazza Armerina e di Morgantina di Aidone. Non ci si può permettere di non capitalizzare in termici economici e di sviluppo il flusso turistico che quotidianamente transita per queste aree dell’ennese. Anche in questo caso i numeri li conosciamo, ma forse non abbiamo ancora individuato i giusti strumenti che consentano di miscelare con innovativa sinergia gli interessi pubblici (regionali e locali), e legittime esigenze dei privati.  

4)       Innovazione, ricerca e formazione sono i lubrificanti di questi obiettivi e l’avvenuta costituzione del 4° polo universitario ne rappresenta il centro nevralgico. Un centro universitario che interpreti le trasformazioni sociali, che comprenda le ragioni dei processi economici e che stimoli le riforme istituzionali, non potrà non “accompagnare per mano” ogni ipotesi di sviluppo socio-economico della nostra provincia. 

5)       Il completamento della dorsale Nord-Sud rappresenta un obiettivo fondamentale per fare uscire dall’isolamento tutta la provincia di Enna, ancora oggi dotata di un sistema viario precario e bisognoso di continue manutenzioni. 

6)       L’Oasi Città aperta di Troina rappresenta un diffusore di capitale sociale in grado di contaminare, attraverso la realizzazione dei “satelliti”, tutto il territorio siciliano. Una realtà che da sola è stata in grado di miscelare solidarietà, economia, occupazione per mille unità, servizi socio-sanitari e ricerca. 

7)       La centralità geografica della provincia di Enna può rappresentare un vantaggio se viene messa a disposizione dei flussi commerciali che quotidianamente interessano il mercato siciliano. Ciò potrebbe realizzarsi attraverso la realizzazione di un centro di smistamento nell’area del Dittaino. Un polo di servizi ed assistenza al centro della Sicilia in grado di assicurare celerità nel carico e scarico delle merci, grazie alla recente apertura dello svincolo autostradale nell’area industriale.

    Il Consigliere Provinciale 

Enna 21/6/2006        

 Massimo Greco

 

 

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