massimo greco

 

Università = petrolio

 

 

Finita (almeno pare) la fase del purgatorio strategico, adesso possiamo cominciare a parlare forte e chiaro di Università. Siamo stati costretti a parlare il meno possibile per non creare troppi interessi attorno all’ambito progetto del 4° Ateneo siciliano ed alla fine è andata bene. Un trasversale e machiavellico silenzio in questi due lustri di attività ha permesso di raggiungere la meta, anche a costo di aver permesso a taluni di fare politica e ad altri di fare “buon viso a cattivo gioco” nelle corsie della cittadella di Enna-bassa. Da questo momento sarà data la massima energia ai riflettori puntati sul 4° Ateneo “24 ore su 24 ore”. E questo non per il piacere di puntare su una’appetibile e luccicante diligenza in cammino, ma perché l’Università rappresenta per Enna e la sua provincia, la scoperta del “petrolio”. In gioco non c’è soltanto il prestigioso riconoscimento didattico e culturale di un organizzazione consorziale che ha ben perseguito i propri scopi statutari di promozione degli studi universitari, ma il futuro sistema socio-economico della provincia di Enna.

In tempi di “vacche magre” in cui i “patti di stabilità” riducono all’elemosina anche le risorse pubbliche per garantire i livelli essenziali di assistenza (sanitari e sociali) ed in cui i fondi di Agenda 2000 rappresentano le uniche “scorciatoie” di sopravvivenza, vincere la sfida per il riconoscimento dell’Università a Enna significa ottenere una corsia preferenziale e privilegiata verso concrete e reali ipotesi di ripresa e sviluppo del nostro territorio, altro che Patti territoriali!!

E’ un’occasione unica che la nostra classe dirigente non può permettersi di non sfruttare al meglio. Da qui l’esigenza di creare più momenti-satellite di partecipazione e riflessione attorno al tema nella speranza che la politica (anch’essa necessaria) non mostri il suo lato peggiore. Anticipo subito che mi farò promotore di un’Associazione di promozione sociale denominata “Gli amici dell’Università” nella quale mi auguro di poter trovare adeguate sensibilità, asettiche competenze e volontaristiche sinergie. Chiederò altresì al Presidente della Provincia Salerno di riservare uno spazio mensile sulla rivista Enna-Provincia da dedicare ai temi della partecipazione allo sviluppo dell’Università, il tutto, in attesa che l’Ateneo non si doti di un proprio notiziario informativo.

Cominciamo a lavorare quindi, ed a tirare quanto più “petrolio” dalla nascente “piattaforma universitaria” avendo sempre presente che il prodotto raffinato dovrà essere utilizzato per massicci investimenti in capitale sociale a servizio della nostra provincia e di tutta la Sicilia.

 

                                                                                                                                                  

01/09/2004

 Il Consigliere Provinciale

Dott. Massimo Greco