massimo greco

 

 

 

 

Kore e Pinocchio

Cosa avranno mai in comune questi due personaggi? Da una parte Kore, meglio conosciuta come Università Kore di Enna, dall’altra il burattino più famoso d’Italia. Ciò che li accomuna sembra essere una spiccata tendenza a dire le bugie. Quelle di Pinocchio non fanno più impressione, e se non le dicesse verrebbe meno il personaggio stesso. Quelle di Kore sono invece un fatto nuovo, nel senso che non pensavamo che anche una Istituzione autorevole, seria e responsabile come l’Università potesse essere contaminata dal vizietto delle bugie. Ebbene sì, Kore è “libera” anche di dire le bugie come e quando vuole. La bugia più eclatante che merita un’amplificazione da prima pagina è quella detta in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2006/2007, allorquando il Presidente Salerno nel contesto della sua relazione, per la verità parecchio interessante, annunciava l’imminente ritiro delle truppe di parlamentari che, a titolo di commissariamento, si sostituivano ai tradizionali organi dell’Università. E dire che ci siamo cascati tutti, pensando ingenuamente, dopo la trasmissione di Report e gli attacchi del Corriere della Sera e di Panorama, che la politica finalmente si preparava a restituire il governo di Kore a coloro che hanno, per espressa previsione statutaria, il diritto e il dovere di assumersi tale responsabilità: docenti e studenti. Niente di tutto questo, la politica ennese, caso ormai rarissimo e da studio internazionale, continua ad essere presente anche nella gestione capillare del sistema universitario, sostituendosi al Comitato esecutivo, al Senato accademico e al Consiglio dell’Università. Il tutto, in barba ai principi della separazione delle competenze tra Organi politici ed Organi gestionali. A Kore, forte di una previsione statutaria che doveva essere “provvisoria”, fa tutto la politica, dalla programmazione dei corsi di laurea alla scelta dei master, dal reclutamento delle risorse umane all’adozione dei Regolamenti, dall’adozione dei bilanci alla determinazione degli organici dei docenti e dei ricercatori. E adesso che stanno per aprirsi le porte del prossimo anno accademico 2007/2008 che ci dirà il Presidente di Kore? Che si sta provvedendo, che i tempi non sono maturi o che abbiamo sentito male? Ci permettiamo di suggerire una risposta semplice, trasparente e significativa: Kore è una Università libera di reclutare le risorse umane, libera di acquistare servizi e forniture, libera di impegnare risorse finanziarie secondo propri criteri, libera di stabilire come controllare e valutare il proprio operato, libera di riconoscere il numero di crediti formativi agli studenti, libera di interpretare i principi di trasparenza, efficacia, efficienza ed economicità, libera di stabilire le offerte didattiche, ma, certamente, non tanto libera da far mollare la presa alla politica.          

    

Enna, 7/9/2007

   Il Consigliere Provinciale

  Dott. Massimo Greco
 

 

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